Urban Talks. L’architettura per l’altro 99%.
lunedì 3 Dicembre 2012 ore 19.00
ROMA Acer via di villa Patrizi, 11
Un incontro con l’antropologo Franco La Cecla, il collettivo di architetti Orizzontale, ed il network di architetti/semiologi/geografi Snark, sull’impatto e il ruolo sociale dell’architettura.
Il tema centrale di questo incontro sarà il rapporto tra architettura e città, ovvero tra la pratica dell’architettura come arte e scienza (disciplina) del “fare spazio” e la città come contesto del nostro operare, come base e orizzonte del nostro abitare collettivo, comune comunitario.
Infatti città, come contesto reale e collettivo, fatto di persone (abitanti), e architettura (e architetti), spesso non vanno insieme, sia nel senso che la città si trasforma come frutto di processi e forze economiche e politiche che si muovono in modo del tutto autonomo rispetto ai ragionamenti degli architetti, sia perchè questi ragionamenti a loro volta si muovono in modo brutalmente indipendente dai bisogni reali degli abitanti e del territorio. In molti casi l’architettura si riduce ad un evento comunicativo che non aiuta però le questioni reali di una città…
In questo senso c’è bisogno di costruire altre strade per restituire efficacia, cioè impatto sociale all’architettura.
Ne parliamo con Franco La Cecla, architetto antropologo autore di numerosi libri dal bellissimo “Perdersi. L’uomo senza ambiente” (1988) al provocatorio “Contro l’architettura” (2008), oggi impegnato nella scrittura di nuovo saggio con Cameron Sinclair, fondatore di Architecture for Humanity. E ancora, con il collettivo di architetti romani Orizzontale, dal 2010 impegnato in “atti pubblici” di riattivazione di “scarti urbani”, e con Snark network basato a Milano di architetti, urbanisti, geografi, semiologi, economisti, giornalisti…