Il 15 giugno si conclude la XVII edizione del Master “Progettista di Architetture Sostenibili” e si conclude il ciclo di lavoro che il Master ha dedicato al quartiere ATER di Tor Sapienza.
Fin dalla sua prima edizione, questo Master ha scelto di dedicare il laboratorio di sintesi al tema del recupero dell’esistente, del retrofit, alla scala architettonica ma anche alla scala urbana, ritenendo indispensabile per un approccio ecologico, ragionare insieme sul costruito e sul suo intorno, cioè su quell’insieme di spazio pieno e vuoto, pubblico e privato, che costituisce la città.
Negli anni abbiamo lavorato così sulle palazzine del Pigneto, sugli edifici per uffici della Casaccia dell’Enea, sulle torri di Tor Bella Monaca, sugli scheletri di Bravetta, dialogando via via con gli abitanti, le amministrazioni locali e tutti i soggetti direttamente interessati ai nostri temi di studio.
Nel 2014, all’interno di un progetto più vasto, LABORATORIO ROMA, promosso da InarchLazio in collaborazione con l’Assessorato alla Trasformazione Urbana del Comune di Roma e l’Associazione dei Costruttori Edili di Roma per sviluppare progetti pilota nel campo della rigenerazione urbana, e in accordo con l’Ater, il laboratorio di sintesi del Master è stato finalizzato sullo studio del retrofit energetico ambientale del quartiere Ater di Tor Sapienza.
A partire da una lettura ecologico ambientale sulle caratteristiche, potenzialità e problematiche di Tor Sapienza quartiere ed edificio oggetto di studio, il laboratorio ha accompagnato gli studenti nell’elaborazione di scenari capaci di ridurre l’impatto ambientale dell’edificio e di migliorarne le caratteristiche di vivibilità, attraverso la riqualificazione degli edifici di bordo e della stecca centrale, della corte e degli spazi aperti limitrofi, attraverso il ridimensionamento degli alloggi e l’immaginazione di nuove forme di condivisione e gestione degli spazi di comunità.
.