“Perché lo spazio economico è ineguale? Perché le imprese, le risorse e la ricchezza tendono a privilegiare particolari luoghi condannando i restanti a condizioni di dipendenza e di marginalità? Perché ogni luogo, regione o paese sviluppa una particolare specializzazione produttiva e svolge un differente ruolo nell’economia globale? Quali sono i meccanismi che sottintendono alla produzione e riproduzione di centri e di periferie geografiche?”. Con queste domande si apre il libro di Filippo Celata “Spazi di produzione. Una prospettiva relazionale”, sono le domande classiche della Geografia Economica, domande che si interrogano sul rapporto tra territorio e attività produttive. Domande fondamentali per ragionare di benessere sociale e sostenibilità urbana. Domani alle 15 all’INARCH in viale Gorizia 52, vi aspettiamo!
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